sabato 5 gennaio 2013

Cos'è un Chromebook?


Ho avuto un Chromebook in prova per alcune settimane e ne ho fatto una recensione dal punto di vista di un docente.


Descrizione dello strumento

Il Chromebook ha l’aspetto di un net-book, ovvero di un piccolo portatile.

Tuttavia è più grande di un esso, e pesa un po' di più. Ecco un'immagine che li confronta:


Un net-book (a sinistra) ed un chromebook (a destra) chiusi.





un net-book (a sinistra) ed un chromebook (a destra) aperti.
Lo schermo è molto nitido, l’ampiezza consente di lavorare bene.
Il Chromebook pesa esattamente 1,5 kg, senza il trasformatore: mediamente come un libro e mezzo, o come due iPad senza tastiera (l'"iPad 2" pesa 0,652 kg).


MATERIALE IN DOTAZIONE
- un primo cavo di alimentazione, per collegare dispositivo trasformatore;
- un secondo cavo, per collegare trasformatore - rete elettrica: il modello in mia dotazione aveva la spina rotonda, detta "shucko", tuttavia penso sia possibile sostituirlo con uno che abbia  la spina piatta. La presa di collegamento del cavo al trasformatore è a "trifoglio".
- un piccolo cavo, per il collegamento ad un monitor o proiettore (VGA). Il cavo è molto corto (fatto per non ingombrare in una borsa): si tratta di un adattatore tra la mini-porta del Chromebook e la classica presa VGA, di forma trapezoidale, da collegare ad un cavo per monitor.
- Quick start guide, anche in lingua italiana, ma le uniche informazioni utili oltre alla descrizione del prodotto sono le info su come funziona l’alimentazione in stand-by eccetera...


COLLEGAMENTI DI RETE
Il Chromeboook si collega a:
  • reti wireless. Questo funziona anche per la rete creata da uno smartphone con funzione di router o hot-spot wireless (provato, con successo);
  • reti mobili 3G, essendo dotato di SLOT 3G; questa funzione è stata testata con successo da un collaboratore, che ha utilizzato una semplice scheda SIM abilitata al traffico 3G.
  • smartphone, tramite cavo USB, qualora lo smartphone supporti la funzione di Tethering (cos'è?) : ho provato questa funzione collegando il CB al mio smartphone Android (Samsung Galaxy) con il cavo USB. Una volta abilitato il "tethering" nello smartphone , la cosa non ha richiesto alcuna configurazione da Chromebook: il tethering viene visto come "collegamento ethernet" ed prende il sopravvento rispetto al collegamentop wireless. Questo è corretto in quanto il collegamento wifi consuma più batteria sia nel CB che nello smartphone. Suppongo che la cosa sia fattibile con qualunque smartphone che preveda Tethering.
Non si collega a reti via cavo in quanto è sprovvisto di porta ethernet (come i tablet, del resto).


PORTE e PERIFERICHE
  • Due porte USB: una, a destra, aperta e di facile accesso; la seconda, sulla sinistra, protetta con piccolo sportello, assieme alla mini-porta per l’adattatore VGA; 
  • un jack per cuffie/microfono (o entrambi, utilizzando i cavi opportuni); 
  • una fessura per la scheda SD, sul bordo frontale, protetta da tipica scheda estraibile in plastica.
  • uno slot 3G;
  • Videocamera integrata e microfono (dichiarate come opzionali)
  • non è disponibile alcun lettore CD-ROM e non è possibile utilizzarne alcuno anche collegandolo tramite le porte usb.
  • nessun mouse è in dotazione ma collegabile tramite usb (o bluetooth, se previsto).
  • bluetooth: in alcuni modelli è previsto, ma nel mio non è configurabile e dunque deduco che non ci sia.
TASTIERA
il modello in dotazione non aveva la classica tastiera italiana (anche per questo mi scuso per gli accenti di questo documento).

Non c'è il tasto Canc: successivamente apprendo che si può fare premendo contemporaneamente i tasti "Alt" + backspace - come in qualsiasi sistema operativo al mondo.

Il tasto CAPS (o “blocca maiuscolo”) è sostituito dal tasto “ricerca”, che apre automaticamente il motore di ricerca predefinito dall'utente. Però si può attivare e disattivare con la sequenza "Alt" + "search key".

Anche i tasti per scorrere le pagine non ci sono, ma questo è fattibile molto bene con il touch pad.

Maggiori info sul tasto "Ricerca" e anche su come riconfigurare molti tasti della tastiera si possono trovare qui: http://support.google.com/chromeos/bin/answer.py?hl=it&answer=177875

La digitazione è estremamente agevole, rapida, ed i tasti sono ben separati, almeno rispetto alle tastiere di molti net-nook.
La tastiera dispone infine di alcuni tasti rapidi molto semplici, chiari e a prova di “negato”: schermo intero (della pagina web/documento web), controllo audio, refresh, “indietro e avanti” (in senso web, ma funziona anche dentro un documento, passa da un punto all'altro di tutti quelli in cui ci si è fermati), passaggio da una finestra/applicazione aperta all'altra.

MOUSE & CLICK: è possibile collegare un mouse tramite USB o bluetooth se supportato.
Il Chromebook è dotato di touch-pad estremamente ampio e robusto, pratico. il click si esegue premendo fisicamente una volta (non “tappando”). Lo scorrimento di pagina, molto pratico, si esegue scorrendo con due dita. Per le altre funzioni (tasto destro, trascinamento) le ho trovate googlando “tasto destro per chromebook” o “suggerimenti per il touchpad chromebook”, che portano a pagine del manuale “Chrome OS”. (comunque, il doppio click si fa cliccando con due dita)


ACCENSIONE
Si accende semplicemente aprendo lo schermo oppure con un bottone di accensione nella tastiera: l’accensione del dispositivo è rapidissima, di circa 4 secondi.
Lo stesso per lo spegnimento; tramite chiusura dello schermo (per lo stand by), è rapidissima.
E’ possibile spegnerlo tramite sistema operativo, tuttavia la differenza con lo stand by ‘e minima sia riguardo al consumo di energia che ai tempi di accensione.
Esempio: ho lasciato il chromebook nella scatola in standby per due settimane senza attaccarlo all'alimentazione e alla riapertura la batteria era rimasta al 100%.


ACCESSO
Per l’accesso al chromebook è richiesto un account Google. Una volta avvenuto l’accesso, sul desktop compaiono diverse icone: alcune sono predefinite per il chromeboook, altre corrispondono a quelle cui l’utente ha aderito tramite “chrome web store”, operazione eseguibile con qualunque browser Chrome.

Tra queste icone troviamo l’accesso a Gmail, a Google Drive, alla navigazione dei file (la funzione che su Windows corrisponde a “Esplora risorse”)

SISTEMA OPERATIVO
Chromebook non ha nè un sistema windows, nè ubuntu, nè Apple. Il suo sistema si chiama “Chrome OS” (Chrome Operative System) e dal punto di vista pratico coincide con tutto e solo ci`o che pu`ò ssere svolto con un browser web, più alcune funzioni di base per le operazioni sui file (salvataggio su chiavetta, ecc..)

CREAZIONE DI FILE (come “Office”)
Il pacchetto per “Ufficio” previsto in questo tipo di computer è quello della famiglia “Google Drive”, dove in aggiunta è possibile lavorare sui file anche offline. La cosa avviene in automatico, senza che l’utente debba fare nulla, ed i file sul pc e quelli sul cloud vengono sincronizzati automaticamente al primo collegamento alla rete. Naturalmente questa funzione (offiline) non è molto utile per i documenti in cui si lavora a quattro mani, ma sappiamo che questa funzione è usata molto poco rispetto alla possibilià di lavorare su propri file anche quando non si è in rete.

Quando si inserisce una chiavetta, essa viene aperta istantaneamente.

NAVIGAZIONE DI FILE (come “Esplora risorse”)
La navigazione dei file (qui tramite l’icona “I MIEI FILE”) presenta l’elenco di tutti i dispositivi accessibli e in particolare i seguenti:
eventuali chiavette USB
la cartella Download (dove vengono salvati i file scaricati manualmente da Drive, ad esempio)
una cartella denominata “Google Drive” in cui è offerta la navigazione dei file e delle cartelle disponibili su Drive, come se fosse una cartella del PC: non sono presenti tutte le funzioni di Drive, come i menu di condivisione, lo scaricamento, eccetera. File e cartelle vengono elencati assieme, in ordine alfabetico. E’ possibile fare solo due cose su di essi: aprirli o eliminarli. L’”apertura” apre una pagina web su gooogle drive. Non è possibile “copiarli” da qui su chiavetta: prima bisogna aprire il file, “scaricarlo” in un formato statico (MS Office, Openoffice,...) e quindi dalla cartella download trascinarlo sulla chiavetta (o fare copia/incolla).

Non è possibile aprire alcun file che non sia visualizzabile tramite browser web: di fatto sono accessibili soltanto i file PDF e TXT.
Per aprire dei file Office da chiavetta è necessario pima caricarli su Google Drive

Del resto è noto che i file ricevuto come allegati da email possono essere visualizzati tranquillamente da Gmail o aperti in automatico su Drive.


Requisiti di supporto per l’utilizzo nella scuola
Qui di seguito con l’espressione “dotazione di chromebook” a docenti o alunni, sono sottintesi i seguenti aspetti di supporto di rete, non legati strettamente al dispositivo in sè, ma che vengono considerati impliciti in questa valutazione:

Stampa: attraverso la funzione “Cloud print” sarà possibile per gli insegnanti stampare dai chromeboook in stampanti accessibili almeno ad ogni piano.
Disponibilità, in tempi fissi, di rendere dispobile tramite server web un software necessario per le attivitá didattiche dirette o indirette, o di aggiornamento (non essendo possibile eseguire su chromebook alcun “programma”)
Disponibilitá di rete wireless in tutti ilocali della scuola.
gli alunni della classe vengono dotati di un account email gestito dalla scuola che può essere usato come riferimento dai docenti per lo scambio di materiale: nessun problema quindi riguardo ad aspetti legali per il fatto di comunicare via telematica con alunni minorenni.
E’ possibile controllare in modo centralizzato le applicazioni utilizzabili dagli studenti tramite chromebook, rendendolo quindi uno strumento per la scuola e per niente altro.
Da capire fino a che livello e con che tempistiche è possibile estendere questo controllo (fino al docente mentre è in classe? In tempo reale o su richiesta?)


Punti di forza

Date le premesse suddette, vi sono molteplici vantaggi dati dal’adozione del chromebook. Dividerei questi vantaggi in due categorie: vantaggi derivanti dal dotare di chromebook l’intero corpo docente e vantaggi derivanti dalla dotazione anche agli studenti.

VANTAGGI PER I DOCENTI
Sono tutti i vantaggi che si possono avere come docente, disponendo di un computer aggiornato, rapido sia nell’accensione che nell’avvio della prima applicazione, in particolare nel primo accesso al web, senza grossi problemi di manutenzione.
Espongo un elenco non esaustivo:
aggiornamento del registro online
consultazione della posta e lavorare alla posta elettronica (molto usata per la tutoria ed il lavoro collegiale sugli alunni)
planning/gestione dei colloqui
stampa di verifiche, tabelle voti, …
leggere documenti (e all’occorrenza stamparli)
uno stimolo a scrivere dispense in formato digitale (ePub)


In classe (essendo disponibile un proiettore e un sistema di amplificazione senza barriere)
visualizzare filmati didattici digitali (es: esp di laboratorio)
utilizzare web-apps didattici (tavola periodica, geogebra, ...). Ma ATTENZIONE: Chromebook non supporta java ma ma javascript sì.
visualizzare schemi, presentazioni (e poterli preparare agilmente)


VANTAGGI PER L’ATTIVITA’ CON GLI STUDENTI IN CLASSE E A CASA

Nel caso in cui anche gli alunni venissero dotati di chromebook, almeno in classe, e potendo controllare all’occorrenza le applicazoni che essi possono e non possono utilizzare:

Somministrare test online sia per esercitazione che per la valutazione (QuestBase), che velocizzano la correzione e consentono al docente di concentrarsi sulla preparazione e l’analisi.
distribuire materiale evitando fotocopie (dispense) o di supporto per lavoro richiesto.
Ad esempio: in laboratorio utilizzo spesso delle maschere Excel per facilitare la loro raccolta dei dati e poterla valutare in modo standardizzato e più veloce. Non sarebbe male poterle distrubuire via email e poterle ricevere nello stesso modo. Non parliamo poi del ftto di poter fornire lor le maschere direttamente come documenti condivisi.
Libri di testo? Ritengo che attualmente le piattaforme digitali messe a disposizione dalle case editrici non siano adeguate a sostituire il libro cartaceo. La cosa però è in continua evoluzione e viene trattata in un post a parte.

POSSIBILI DIFFICOLTA’

Ritengo che per alcuni docenti il passaggio dalla chiavetta USB a Drive vada mediato in modo graduale e per alcuni possa essere un problema: molti sono legati ai prototipi che hanno creato e che continuano a modificare con word; trovo che l’integrazione con Drive richieda attualmente una competenza informatica evoluta, non troppo diffusa tra i docenti. Nel caso, serve molta formazione, e molta pazienza nel farla accettare ai docenti (la formazione).

La disponibilità dell’email in classe per gli studenti mentre è richiesto l’uso del chromebook può essere un problema in alcuni casi, come nelle verifiche online ... è necessario poterla bloccare e sbloccare all’occorrenza (oppure non usare il chromebook tutte le volte che bisogna chiudere la messaggistica).

Come fare le vecchie cose

Salvare una schermata o parte di essa come immagine: su Chromebook questa è una finzione "di serie",  si fa con agilità con una combinazione di tasti descritta qui

Comporre testi con formule (per le verifiche)
Il tool predefinito fornito con i Documenti di Google Drive non è all’altezza: il layout non è allineato col testo, i caratteri sono troppo sgranati, … almeno stando ad un anno fa.
Tuttavia esiste uno strumento eccezionale che è LaTex onilne ("Share latex") oppure altri che producono formule in formato Immagine (ottimo è "Daum Equation editor").

2 commenti:

  1. Complimenti per il post. Io ho una classe 2.0 e sto cercando un device idoneo. Sono ora indeciso tra TABLET Asus 10 con sistema Windows 8 o con il CHROMEBOOK Samsung appena arrivato. La mia scuola ha le Google Apps For Education per cui sono orientato verso il CB...ma ho da farti una domanda: questo modello di CB ha una porta HDMI mentre le nostre LIM hanno solo porte VGA. E' possibile utilizzare un adattatore HDMI/VGA?. Grazie ancora per il contributo

    RispondiElimina
  2. Rispondo solo ora, più per i posteri, visto il ritardo della risposta :-):
    - non mi risulta che esista un sistema affidabile per convertire da HDMI a VGA;
    - chromebook, almeno quello in mio possesso, non ha una uscita HDMI: appartiene alla famiglia dei dispositivi Samsung che comunicano con display HDMI tramite apparati wirelss tipo "Samsung All Cast" o lo standard aperto "Miracast".

    RispondiElimina